
Carovita, diritto allo studio e precarietà: ci vuole un salario studentesco!
Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) prende atto del preoccupante andamento dell’inflazione e del conseguente aumento del carovita dovuto all’aumento generalizzato dei prezzi. Un contesto che precarizza ulteriormente la vita studentesca e mette in discussione il diritto allo studio, in cui secondo delle rilevazioni dell’UST precedenti alla pandemia (!), 3 studenti su 4 in Svizzera svolgono un’attività remunerativa à côté degli studi, rappresentando mediamente il 40% delle entrate mensili. Se prima dell’arrivo della pandemia, molti studenti abbandonavano gli studi per motivi finanziari e problemi legati dovuti alla difficoltà a seguire i contenuti di studio – perché verosimilmente assorbiti