L’eDrone svizzero per raccogliere DNA ambientale filmato in più situazioni
I ricercatori del Politecnico Federale di Zurigo, dell’Istituto Federale di Ricerca per la Foresta, la Neve e il Paesaggio e l'azienda Spygen di Le Bourget-du-Lac, in Francia, hanno collaborato per sviluppare un drone in grado di raccogliere autonomamente campioni biologici sui rami degli alberi. Gli ecologi utilizzano sempre più spesso le tracce di materiale genetico lasciate dagli organismi viventi nell'ambiente, chiamate DNA ambientale (eDNA, da “environmental DNA”), per catalogare e monitorare la biodiversità. Sulla base di queste tracce di DNA, i ricercatori possono determinare quali specie sono presenti in una certa area. Con il nuovo eDrone, si apre così una nuova dimensione di studio per gli scienziati, che finora era riservata agli arrampicatori più spericolati e dotati di coraggio. Un filmato mostra il robot volante combinare una strategia di controllo aptica con una gabbia protettiva per atterrare sui rami degli alberi. L'eDNA di superficie viene poi raccolto utilizzando un’area adesiva del suo corpo, integrata però nella gabbia di protezione. https://www.wsl.ch/ https://ethz.ch/ https://www.spygen.com/ https://innovando.news/