Il lavoro ha ancora un futuro?
Il World Economic Formum di Davos (WEF) ha pubblicato lo scorso 1° maggio il suo tradizionale rapporto sul futuro del lavoro, che getta uno sguardo sulla sua evoluzione nel mondo nei prossimi (cinque) anni. Il rapporto si basa sul sondaggio che ha coinvolto 803 fra le aziende più grandi del mondo e che occupano complessivamente oltre 11 milioni di lavoratori in 45 economie di tutte le regioni del mondo. I datori di lavoro coinvolti prevedono la creazione di 69 milioni di nuovi posti di lavoro a fronte di 83 milioni di posti di lavoro che andrebbero persi, il che si traduce in una diminuzione del 2 per cento dell’occupazione attuale. Naturalmente occorre considerare anche il negativo tasso demografico di diverse nazioni occidentali ed extra occidentali.