Il funzionamento del sincrotrone Swiss Light Source dell’Istituto Paul Scherrer
La radiazione di sincrotrone o luce di sincrotrone è una radiazione elettromagnetica generata da particelle cariche, solitamente elettroni o positroni, che viaggiano a velocità prossime a quella della luce e che vengono costrette da un campo magnetico a muoversi lungo una traiettoria curva: tanto più elevata è la velocità della particella, tanto minore è la lunghezza d'onda della radiazione emessa, laddove generalmente il picco dell'emissione avviene alle lunghezze dei raggi X. La luce di sincrotrone, generata in natura anche da oggetti o eventi astronomici, è una forma di luce particolarmente intensa, con caratteristiche che possono essere adattate con precisione ai requisiti di un esperimento. Gli scienziati utilizzano la luce di sincrotrone per determinare la struttura dettagliata o le proprietà magnetiche di vari materiali. Tra i materiali studiati con la luce o radiazione di sincrotrone vi sono i materiali magnetici, come quelli utilizzati nelle moderne memorie magnetiche, o le molecole proteiche che svolgono un ruolo cruciale per molti processi negli organismi viventi. All’Istituto Paul Scherrer, il cui campus ha sede fra Villigen e Würenlingen nel Cantone di Argovia, la luce di sincrotrone viene prodotta presso la Swiss Light Souce (SLS), dove viene emessa da elettroni che viaggiano quasi alla velocità della luce lungo un anello di 288 metri di circonferenza, venendo costantemente mantenuti su tale percorso da potenti magneti. https://www.psi.ch/ https://innovando.news/