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Le Gole del Piottino

Produzione Associazione vivere la montagna. Luca Bettosini. La via storica nella gola del Monte Piottino. La gola del Monte Piottino è, insieme alla Schöllenen e la via Mala, una delle gole-valico più impressionanti della Svizzera. Il Dazio Grande é una costruzione massiccia e antica, risalente alla metà del ‘500, che sorge ai primi contraffronti del San Gottardo alle porte del Piottino Il Dazio era la dogana urana per le merci ed al tempo stesso luogo di sosta, cambio e riposo dei cavalli, locanda per le genti, albergo per la notte. È stato attivo dal Cinquecento fino alla nascita del nuovo Canton Ticino, ai primi dell’Ottocento. Nel 1989 la Fondazione Dazio Grande ha dato il via ai lavori di restauro del monumento storico nazionale, mentre la Pro Media Leventina si e prodigata per il ripristino della via storica nella gola del Piottino. L’escurione inizia con la visita al Dazio Grande dove è situato il parcheggio. Da qui si percorre per poche decine di metri una stradina asfaltata seguendo i pannelli escursionistici in direzione del Monte Piottino. Si entra nel bosco e si inizia una breve salita lungo la mulattiera che passa a lato di alcuni edifici, ormai in abbandono, costruiti all’inizio dell 1800 quando venne attivato lo sfruttamento di cave di quarzo della zona, protrattosi fino a dopo la metà di questo secolo. Dopo circa 15 minuti di salita si giunge ad una biforcazione: sulla sinistra continua il percorso segnalato, di fronte vi è un’ampia mulattiera, non segnalata, che si imbocca per compiere una breve variante. La mulattiera discende verso un prato; lo si attraversa per immettersi in una strada di campagna che conduce alla strada cantonale per Prato. Percorsi pochi metri di strada cantonale, sulla sinistra si trova un ponticello in sasso nei cui pressi spicca una fornace per calce. Alle spalle della fornace inizia una mulattiera che era parte della più antica strada che conduceva verso il San Gottardo. La si percorre per giungere alla Chiesa di San Giorgio di Prato Leventina. La chiesa sorge su un promontorio ai margini del villaggio e spicca per il suo campanile romanico. Terminata la visita si torna sui propri passi ripercorrendo a ritroso la variante per riprendere il sentiero del Monte Piottino. In breve si giunge ai ruderi del Dazio Vecchio. Da qui si riprende la mulattiera, in gran parte selciata, che percorre il promontorio del Monte Piottino, segnalata come “strada romana”. La mulattiera sbocca su una strada asfaltata che si percorre in direzione del Dazio Grande. Si attraversa il fiume Ticino sull’ottocentesco ponte in sasso noto come “Ponte di mezzo”. Passato il ponte e fatte poche decine di metri sulla strada cantonale si entra nella suggestiva Gola del Piottino che si attraversa seguendo il tracciato della vecchia strada cantonale, costruita a partire dal 1819 sopra la precedente “strada urana”. Usciti dalla gola ci si immette nuovamente nella strada cantonale per tornare al Dazio Grande. L’itinerario dura circa un’ora ed è adatto a tutti, famiglie comprese.

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